Dio non ha religione | La libertà di culto e religiosa all’interno della comunità LGBTQ+

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La libertà di culto e religiosa all’interno della comunità LGBTQ+

Papa Francesco in diverse occasioni ha espresso messaggi di apertura e di accoglienza nei confronti delle persone omosessuali, ma la posizione della Chiesa non è chiara ed è molto controversa sul tema. Le associazioni che rappresentano la comunità LGBTQ+ hanno a loro volta posizioni, esigenze e approcci molto diversi e non solo sul tema delle unioni civili, ma nei confronti della chiesa e della religione in generale. 

L’obiettivo di questo reportage è di capire come le persone di fede Cristiana Cattolica che fanno parte della comunità LGBTQ+ possano esprimere la loro fede e partecipare alle attività della loro comunità religiosa senza essere discriminati. Dall’altra parte raccontare anche come le autorità della Chiesa, in primis le autorità e i preti, vivano e si approccino a questo sempre più diffuso fenomeno. 

Per il 38% degli aderenti alle realtà dei cristiani LGBTQ+ l’avvento di Papa Francesco non ha portato nessun cambiamento per le persone LGBTQ+ nella Chiesa. Il 28% non ha avvertito un cambiamento a livello vescovile, ma ha notato una maggior interazione con le realtà parrocchiali. A fine febbraio 2022 erano 60 i gruppi informali di persone omosessuali cristiane in italia. Sono decine in Italia le associazioni di cattolici praticanti omosessuali che cercano di fare breccia nel muro di pregiudizio secolare eretto dalla Chiesa: con papa Francesco, hanno forse un alleato. Ma le singole esperienze di vita individuale e collettiva sono molto più complesse dell’apparenza o di quello che esce dal dibattito pubblico.

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Pope Francis has on several occasions expressed messages of openness and welcome towards homosexual people, but the position of the Church is unclear and is very controversial on the topic. The associations representing the LGBTQ+ community in turn have very different positions, needs and approaches, not only on the topic of civil unions, but towards the church and religion in general.

The objective of this report is to understand how people of Catholic Christian faith who are part of the LGBTQ+ community can express their faith and participate in the activities of their religious community without being discriminated against. On the other hand, also tell how the authorities of the Church, primarily the authorities and the priests, live and approach this increasingly widespread phenomenon.

For 38% of those who adhere to the realities of LGBTQ+ Christians, the advent of Pope Francis has not brought any changes for LGBTQ+ people in the Church. 28% did not notice a change at the episcopal level, but noticed greater interaction with parish realities. At the end of February 2022 there were 60 informal groups of Christian homosexual people in Italy. There are dozens of associations in Italy of practicing homosexual Catholics who are trying to break through the wall of secular prejudice erected by the Church: with Pope Francis, they perhaps have an ally. But the individual experiences of individual and collective life are much more complex than appearance or what comes out of public debate.

 
 
 
Luca Ceccarelli, Perugia, 2021 Fotografie nella casa di Luca Ceccarelli, Perugia, 2021 Fotografie
Fotografie nella casa di Luca Ceccarelli, Perugia, 2021
Cascina San Boezio, provincia di Milano, 2021
Gianni Geraci fondatore de Il Guado, associazione di cristiani LGBTQ+ italiana, provincia di Milano, 2021
 
Celebrazione della S. Messa al pellegrinaggio LGBTQ+ sulle Dolomiti di Cadore, 2021
La croce arcobaleno al pellegrinaggio LGBTQ+ sulle Dolomiti di Cadore, 2021
Relax durante il pellegrinaggio LGBTQ+ sulle Dolomiti di Cadore, 2021
Frate Antonio al pellegrinaggio LGBTQ+ sulle Dolomiti di Cadore, Italia, 2021
Cascina San Boezio, provincia di Milano, 2021
 
 
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